
“Behind the Eye” EP02
Sabato mattina, cielo terso e una Milano viva di contrasti. Mi ritrovo con la Ricoh GR III tra le mani, prestatami da Alessandro di Dreamscape. Una giornata libera dal set, una macchina fotografica tascabile, e un istinto che mi spinge a uscire a fotografare. Il risultato? Un flusso spontaneo di immagini in bianco e nero, raccolte durante una camminata silenziosa nel cuore della città.
It’s a sunny Saturday morning in Milan. I’m off the film set for the day, and my friend Alessandro from Dreamscape hands me a Ricoh GR III. That’s all I need. A compact camera in my pocket, and an instinct that pushes me out into the streets. The result? A spontaneous stream of black and white images, captured while walking quietly through the city center.
“Behind the Eye” EP01
All’inizio del 2025 ho deciso di ricominciare a scattare in maniera assidua. Una sorta di auto-terapia, tipo andare una volta a settimana dallo psicologo, solo che al posto del lettino c’è la macchina fotografica. E funziona: appena inquadro qualcosa, i pensieri si zittiscono. È come se il mirino mi proteggesse un po’ dal rumore del mondo.
At the beginning of 2025 I decided to start shooting regularly again. A kind of self-therapy, like seeing a therapist once a week, only instead of a couch, there’s a camera. And it works: as soon as I frame something, the noise in my head quiets down. It’s like the viewfinder shields me from the chaos of the world.
New York - Capitolo 3
Nel 2010 a 30 anni Torno a New York d’estate, ma questa volta qualcosa è cambiato. Il caldo è opprimente, la città mi sembra più lontana, più difficile da afferrare. Ogni angolo, ogni volto, ogni strada mi ricorda che New York non sarà mai casa, ma so che La città, con la sua energia travolgente e il suo caos ordinato, resterà sempre una parte di me.
In 2010, at 30 years old, I return to New York in the summer, but this time something has changed. The heat is oppressive, the city feels more distant, harder to grasp. Every corner, every face, every street reminds me that New York will never be home, but I know that the city, with its overwhelming energy and its ordered chaos, will always be a part of me.
New York - Capitolo 2
Avevo 27 anni e un sogno, vivere a New York. Non come turista, non per pochi giorni. Volevo far parte di un ingranaggio di quel meccanismo perfetto e frenetico che era Manhattan.
I was 27 years old and had a dream: to live in New York. Not as a tourist, not just for a few days. I wanted to be part of the intricate, fast-paced mechanism that was Manhattan.
New York - Capitolo 1
20 anni ancora d compiere, il primo lungo viaggio, l’ultima New York prima della tempesta.
Sono nato l’11 settembre 1981, ma ad aprile del 2001 quella era solo una data qualunque. Quando arrivo a New York, le Twin Towers dominano ancora lo skyline, la città è un universo da esplorare. Cammino senza sosta, scatto senza pensare, cerco di afferrare l’anima di un luogo già visto in centinaia di film. Il mio sguardo è ancora acerbo, ma la fotografia di strada è una rivelazione, l’istinto mi guida. ignaro che sto catturando un mondo destinato a cambiare per sempre.
Wild West da Monterey a San Francisco
Il viaggio da Monterey a San Francisco è come l’ultimo capitolo di un grande romanzo, un epilogo in cui la strada si piega dolcemente verso la città dei sogni e della nebbia. Ogni chilometro porta con sé il sapore del Pacifico e l’eco di luoghi che raccontano storie di coraggio, avventura e speranza. Parto con il cuore pieno di gratitudine per il viaggio alle spalle, sapendo che questo ultimo tratto mi porterà verso un trionfo finale: l’arrivo a San Francisco, dove terra, mare e cultura si incontrano in un abbraccio senza tempo….
Wild West da Los Angeles a Santa Barbara e Monterey
Partire da Los Angeles è come scivolare via da una marea vibrante di vita, un vortice in cui tutto sembra possibile e dove il futuro si costruisce a colpi di sogni e ambizioni. La strada verso Santa Barbara è un passaggio verso un mondo più tranquillo, un viaggio lungo la costa californiana che unisce l’energia della città con la pace di un rifugio naturale. Ogni miglio racconta una storia di onde, montagne e una costa scolpita dal tempo e dal vento…
Wild West da Las Vegas a Los Angeles
Lasciare Page è come abbandonare un santuario, un luogo in cui il deserto parla sottovoce, e le sue voci si dissolvono nel vento. La strada verso Las Vegas si apre davanti a me, una lunga striscia d’asfalto che attraversa terre di una bellezza feroce e indifferente, un viaggio che promette di portarmi dal regno della natura selvaggia al cuore pulsante di una città che non dorme mai…
Wild West da Page a Las Vegas
Lasciare Page è come abbandonare un santuario, un luogo in cui il deserto parla sottovoce, e le sue voci si dissolvono nel vento. La strada verso Las Vegas si apre davanti a me, una lunga striscia d’asfalto che attraversa terre di una bellezza feroce e indifferente, un viaggio che promette di portarmi dal regno della natura selvaggia al cuore pulsante di una città che non dorme mai…
Wild West dalla Monument Valley a Page
Saluto la Monument Valley percorrendo la U.S. Route 163, una strada che si snoda tra il rosso intenso della sabbia e il blu profondo del cielo. Qui il paesaggio è vasto, infinito, quasi intimidatorio, ma c’è qualcosa di rassicurante nel suo silenzio. Mi fermo lungo la strada per un ultimo sguardo alle formazioni rocciose che sembrano mani giganti protese verso il cielo. Questo è un posto che non ti lascia mai davvero andare: lo porti con te, nei pensieri e nelle ossa…
Wild West dal Grand Canyon alla Monument Valley
Parto dal South Rim del Grand Canyon al sorgere del sole. L’aria è fresca, quasi pungente, e il cielo si colora di sfumature che sembrano incendiare le pareti rocciose. Mentre mi allontano lungo la Desert View Drive, il panorama mi regala un’ultima visione del canyon, con il Desert View Watchtower che si erge come un antico guardiano. Qui, è d’obbligo una breve sosta per ammirare l’intreccio di colori e ombre che il sole mattutino dipinge nella gola….
Wild West da Phoenix al Grand Canyon
Il viaggio inizia a Phoenix, con il suo caldo che ondeggia nell’aria come fumo invisibile, la città si allontana rapidamente nello specchietto retrovisore. La strada davanti a me si distende come un serpente d’asfalto, invitandomi a inoltrarmi nel selvaggio. Appena imbocco la U.S. Route 17, il cemento lascia il posto al respiro caldo e inesorabile della terra selvaggia. Il paesaggio cambia velocemente: le luci e il traffico cedono il passo a distese di cactus e colline bruciate dal sole…..